Punto Pasta di Francesco Marzo, la pasta fresca di qualità |
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Le sagne ritorte | ||||||||||||||
La
sagna ritorta è un caratteristico formato di pasta della
tradizione contadina del salento. Una volta, nelle famiglie
più
povere, la pasta e il pane fatto in casa si producevano con la farina
di orzo poichè questo tipo di cereale era più
abbondante
(si coltivava per alimentare gli animali) e meno costoso. La pasta e il
pane fatti con farina di orzo presentavano una colorazione piuttosto
scura, (chiamato pane nero per la caratteristica
colorazione)
non erano molto gustati e si mangiavano per
necessità. Solo in occasioni speciali
(festività
importanti come il Natale e la Pascqua, la festa del Santo
Patrono) anche le famiglie più povere potevano
permettersi
il lusso di fare la pasta o il pane bianco, ossia la pasta o il pane
con la farina di grano. Nelle famiglie più agiate, invece,
si
faceva esclusivamente uso della farina di grano.
. Secondo la tradizione contadina del salento questo tipo di pasta, per essere gustata al meglio, va "fatta e calata", ossia, preparata poco prima della cottura. Nella cottura delle sagne ritorte occorre usare alcuni accorgimenti. Intanto è necessario cuocerle in acqua abbondante, al bollore dell'acqua, ossia quando l'acqua bolle e le sagne vengono a galla, occorre mescolarle, delicatamente, nella direzione dal basso verso l'alto per evitare che si rompano. La cottura delle sagne avviene solitamente in tre-quattro minuti. Il condimento ideale per questo tipo di pasta è la salsa di pomodoro con ricotta forte. |
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